Descrizione
Un illustre chimico francese, Henry Sainte-Claire-Deville, è riuscito, nel 1854, a ottenere l’alluminio in massa compatta. Questo prezioso metallo ha tantissime peculiarità , può avere la bianchezza dell’argento o anche un meraviglioso calore dorato, la tenacia del ferro, la fusibilità del rame, la leggerezza del vetro, l’inalterabilità dell’oro.
Lo si lavora facilmente ed è abbondante in natura in quanto costituisce la base di moltissime rocce. Inoltre, è tre volte più leggero del ferro.
Per tutte queste caratteristiche tecniche ho pensato che l’avrei potuto utilizzare come un innovativo supporto pittorico.
L’ho adoperato per dipingere un orizzonte desertico, ho riprodotto matericamente la sabbia, utilizzando gesso e polvere di marmo ho ricordato l’aridità tipica delle dune e grazie alla fluidità degli smalti ho dipinto un cielo terso. Il tutto lasciando in vista la superficie dell’alluminio dorato, sfruttandola come sfondo per rievocare la calda atmosfera desertica. L’ho intitolato “Rub’ al-Khali” ossia “Il quarto vuoto”, è il più grande deserto di sabbia del mondo. Ricopre la parte più meridionale della Penisola araba.
“Ho sempre amato il deserto. Ti siedi su una duna di sabbia. Non vedi niente. Non senti niente. E tuttavia qualcosa brilla in silenzio.”
Antoine de Saint-Exupéry
- DIPINTO SU ALLUMINIO
- FIRMATO E DATATO FRONTE RETRO
- VIENE VENDUTO PRONTO DA APPENDERE